GENOVA, FRAMMENTI
E’ l’atteggiamento del “flâneur”, colui che vaga per la città senza fretta e sognando a occhi aperti, a guidare questo progetto appena nato.
L’idea è quella di portare sulla carta solo la suggestione, il vago ricordo di quei momenti, in cui pezzi di edifici, colori e forme si destrutturano e si mischiano gli uni con gli altri lasciando intatta solo l’emozione.
Genova diventa così la quinta di un “teatro interiore” in cui il ruolo da protagonista é contemporaneamente di chi genera l’opera e di chi ne usufruisce, ognuno con la propria emozione, vissuta in modo del tutto unico e privato.